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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Proposte di tre possibili interventi

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  Proposte di tre possibili interventi

Fumetto “La nascita dello zero”

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Fumetto "La nascita dello zero"  

Commento al testo "Nuova soggettività. L'architettura tra comunicazione e informazione"

 Commento personale al testo "Nuova soggettività. L'architettura tra comunicazione e informazione" “L’informazione è il vero valore aggiunto di qualunque merce […] e si dà assolutamente per scontato che il prodotto funzioni. Il contenitore stravince sul contenuto.” Partiamo proprio dagli anni Settanta e Ottanta del Novecento: periodo nel quale il concetto di “Informazione” era fortemente associato a quello di “contenitore”, o meglio, al lato comunicativo e più superficiale di un contenuto. La domanda che sorge ora spontanea è: quella comunicazione è la stessa di oggi? E quindi: ha lo stesso significato parlare oggi d’informazione rispetto a quegli anni? Per arrivare ad una possibile risposta di questi interrogativi è bene fare un passo indietro e capire cosa s’intende per comunicazione ai nostri giorni. In architettura, o più in generale in campo artistico, la comunicazione è strettamente legata alla velocità ; una comunicazione efficace, infatti, non verte più sul conv

Proposta aree

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  PROPOSTA DELLE AREE

Post di un collega

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 La scuderia invisibile Link al progetto: https://francescazappalortosintesisaggio.wordpress.com/compagno-di-strada/

Tre opere d'arte

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 ALIGHIERO BOETTI La scelta di questo artista, e nello specifico di quest’opera, sta proprio in questo incastro casuale e al tempo stesso armonico con cui l’artista riesce ad arrivare immediatamente all’osservatore. Boetti, esponente dell'Arte Povera, si serve di materiali e tecniche di ogni tipo: dal disegno, alla pittura, al riuso, fino al ricamo, come testimonia l'opera riportata, per arrivare nella maniera più diretta in cui l'arte riesce ad esprimersi a chi l'osserva: stupendo. Chi osserva l'opera, infatti, non si domanda (o meglio, non da subito) il "perché" o il "come" sia stata fatta, viene invece travolto da questa energia di colori, forme e incastri che fa rimandare tutte le "questioni" ad un tempo successivo.  Parola chiave: assemblaggio. MARIA LAI Ricucire il mondo I libri cuciti di Maria Lai sono pagine di stoffa in cui l'artista ricama le parole lasciandole "cadere" nel filo aggrovigliato. Le righe vengono in

Appunti lezione del 5.10.2022 Teorie Metodi Strumenti per l'informatica in architettura

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 LEZIONE DEL 5.10.2022 [Teorie, Metodi, Strumenti per l'Informatica in architettura] La modernità Nell'accezione più "positiva" del termine, con "mondo moderno" ci si riferisce a quel fenomeno che inserisce dei caratteri di progresso al mondo fino ad allora conosciuto. Con "modernità", noi però intendiamo quella capacità di cambiare una crisi in un valore, lavorando per un'estetica di rottura e di cambiamento. La crisi, necessaria per avere poi una modernità, può essere di varie tipologie: può infatti riguardare semplicemente un individuo, e quindi essere " individuale" , può riguardare un fenomeno diffuso in un certo lasso di tempo, e perciò definirsi " storica " o, infine, può generarsi dall' arrivo di nuova strumentazione . Nel trattare questi vari aspetti, ci siamo soffermati in particolare su quest'ultimo, andando a cercare degli esempi concreti che focalizzassero meglio il concetto; abbiamo quindi parlato di Ri

Tavole d'esame Laboratorio di Progettazione Architettonica IV

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  Principali tavole d'esame Laboratorio di Progettazione Architettonica IV Titolo progettuale: KINTSUGI

Commento personale sulla frase di UnLost Territories

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Commento personale alla frase riportata dal libro “UnLost Territories” “[…] “Edifici rete” che intessevano relazioni e sviluppavano giaciture e permeabilità con l’intorno. Si dovevano alimentare dalla vita della città e allo stesso tempo le dovevano iniettare una nuova vita.” Si parla del concetto di “ infrastructuring”: quel principio, alla base di un’attività progettuale, per il quale ogni componente edilizio o struttura nel senso più ampio del termine, venga pensato già in partenza come un "protagonista nella morfologia degli spazi pubblici della città” (come spiega il libro “ UnLost Territories ”). Se l’obiettivo a cui si vuole arrivare è un’architettura che accolga i concetti di “mixitè funzionale”, “rebuilding nature” e “infrastructuring”, infatti, bisognerà calarsi nel brano urbano in cui si sta lavorando con l’ottica di dare quel quid in più di valore che, al tempo stesso, necessita, come fonte primaria di energia, proprio del contesto stesso in cui è inserito. Per spig

Compagno di strada

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 "Compagno di strada" Progetti di riferimento: Studenti: Ilaria Capezzali e Benedetta Castaldi